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La pubblicità sui social network supererà quella sui giornali

I numeri parlano chiaro e danno maggiore spazio e rilevanza alle pubblicità sui social network. Cresce, infatti, la portata dei vari Facebook, LinkedIn, Twitter, Google Plus, per citarne alcuni. A rilevarlo l’agenzia pubblicitaria Zenith Optimedia nel suo report “Advertising Expenditure Forecasts”. In termini numerici e a livello globale, tra il 2016 e il 2019, la spesa in inserzioni pubblicitarie sui social network passerà dai 29 miliardi di dollari nel 2016 a 50 miliardi di dollari. Una crescita che, in soli tre anni, sarà del 72%. Nel breve termine, ossia entro il 2017, la spesa pubblicitaria globale aumenterà del 4,4%.
Investire sui social network significa raggiungere elevatissimi numeri di utenti, ancor di più se si pensa al boom degli smartphone e della tecnologia mobile. Non solo, per molti utenti i social network rappresentano la principale fonte di notizie e informazioni, tanto che, secondo il report citato, la promozione sui social media supererà quella dei giornali cartacei. È proprio per queste motivazioni che sempre più attività, brand e aziende di successo hanno scelto di pubblicizzarsi su questi potenti canali. Una pubblicità che, però, va fatta in maniera attenta, oculata e seguendo le giuste regole. Essere iscritti a Facebook non significa, infatti, avere le competenze per fare pubblicità o attuare strategie di content marketing per il proprio brand. Non è positivo improvvisarsi, occorre rivolgersi agli esperti del settore, come l’Ufficio Stampa e Comunicazione di CDA,  per dare vita a veri e propri piani editoriali capaci di interessare, incuriosire e fidelizzare i clienti alla propria attività e ai propri prodotti.