engineer holding safety helmet with orange diesel engine locomotive passenger train background

La Sicurezza corre anche sui binari della ferrovia

Il treno è, ancor oggi, uno dei mezzi più utilizzati per gli spostamenti. Al netto di alcune problematiche presenti in tratte più obsolete e non ancora rimodernate, la locomozione sui binari è in ascesa da tempo, complice l’ammodernamento di alcuni mezzi e la creazione di nuovi percorsi ad alta velocità. D’estate i turisti e tutto l’anno i pendolari, sono numerosi i viaggiatori che scelgono il treno per spostarsi. Ma quali sono le norme che ne regolano i criteri di sicurezza? Che tipo di tutela esiste per chi ne fa uso?

Alcuni tragici avvenimenti di cronaca hanno acceso i riflettori sul tema. Basti pensare all’incidente di circa un anno fa nella campagna tra Andria e Corato, costato la vita a 23 persone, tra due convogli che viaggiavano su binario unico. O, ancora in Puglia, alla recente collisione di dinamica simile avvenuta il mese scorso in pieno Salento, tra Galugnano e San Donato, che, fortunatamente, ha fatto registrare soltanto feriti non gravi e contusi.

È bene, allora, soffermarsi sul tema sicurezza e sulle disposizioni legislative anche in relazione alla linea ferroviaria, a cominciare da quelle per i lavoratori, fino agli utenti.

L’ormai noto testo UNICO del D.Lgs. 9 2008, n. 81, è parte del discorso, in quanto include le direttive inerenti esposizione ad agenti chimici, fisici, cancerogeni o mutageni, campi elettrici, campi magnetici ed elettromagnetici, vibrazioni meccaniche e rumore, mentre la Legge 191/74 è il riferimento per la “Prevenzione degli infortuni sul lavoro nei servizi e negli impianti gestiti dall’Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato”.

Di più recente istituzione, ma di importanza centrale per questo tema, è, invece, l’ANSF, Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie. Istituita, con sede in Firenze, sulla base dell’articolo 4 del Decreto legislativo 10 agosto 2007, n. 162 di recepimento della direttiva 2004/49/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 (direttiva relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie), l’ANSF rappresenta l’istituzione più importante per le disposizioni in materia di sicurezza ferroviaria. Infatti, ha il compito si aggiornare continuamente gli operatori del settore su disposizione e prescrizioni, ma deve provvedere anche al mantenimento e all’incremento dei livelli di sicurezza. Il tutto attraverso progresso tecnico e scientifico, gestione equa e non discriminatoria della concorrenza, adeguamento agli standard europei di sicurezza e interoperabilità della rete ferroviaria Europea.

Attraverso provvedimenti e disposizioni in tal senso, l’ANSF opera, pertanto, con l’intento di garantire tutela e sicurezza nella rete ferroviaria, attraverso la tutela degli operatori del settore e la conseguente ricaduta positiva sugli utenti. Una mission riassunta in 4 punti fondamentali:

  • definire il riordino del quadro normativo in materia di sicurezza della circolazione ferroviaria
  • verificare l’applicazione delle norme adottate
  • validare processi autorizzativi e omologativi di sistemi, sottosistemi e componenti
  • rilasciare i certificati di sicurezza alle Imprese Ferroviarie e le autorizzazioni di sicurezza ai Gestori dell’Infrastruttura.

È questa la base del sistema di prevenzione e sicurezza ferroviaria.