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Un piano editoriale di successo per il blog

Hai un blog aziendale o sei un libero professionista che intende raccontare la propria attività? Chi si occupa di aggiornamenti sul web sa che non è possibile fare a meno di un Piano Editoriale. Nessun obiettivo può essere raggiunto senza una buona pianificazione precedente, cosa che, invece, va a eliminare il rischio del foglio bianco o perdite di tempo nel reperire informazioni, verificarle ed elaborarle in modo estemporaneo. Non avere un piano editoriale, anche identificato con la sigla PE, significa impiegare molto tempo per un singolo articolo, rischiando di fare un lavoro poco attrattivo.

Cosa serve per un piano editoriale di successo? Occorre partire da elementi fondamentali, quali target, obiettivi, contenuti, fonti e tempistica.

In primis si parte dal target, individuando, quindi, chi siano i nostri interlocutori e a quale pubblico ci stiamo rivolgendo. Bisogna tenere conto di molte caratteristiche importanti e identificative, come genere, hobby, stile di vita, valori. Va anche analizzata la modalità in cui i nostri lettori si informano, quali canali e social utilizzano, come e cosa acquistano.
Non si può avere un blog se non si ha chiaro quale sia l’obiettivo o gli obiettivi da raggiungere. Occorre puntare a finalità chiare, che possono corrispondere, ad esempio, all’incremento delle visite sul sito, a trovare nuovi clienti o creare una community.
Content is the king: i contenuti sono l’aspetto più importante di tutto il blog. Il punto da cui partire è la creazione di macrocategorie in base all’argomento che si vuole trattare, a queste vanno attribuite dei nomi, per poi poter procedere con le sottocategorie. Queste racchiuderanno gli argomenti specifici che si intende approfondire.
Altro aspetto da non sottovalutare è dato dalle fonti, sulle quali va svolto un attento lavoro di analisi. Devono, infatti, essere sempre autorevoli e incuriosirvi. Che sia chiaro: il copia incolla è vietato.
Nel piano editoriale, ovviamente, va stabilita la tempistica, ossia quante volte pubblicare. Non esistono regole precise, ma di sicuro bisogna essere costanti, senza strafare e rischiare di annoiare o infastidire i lettori. Si può scegliere di pubblicare sempre negli stessi giorni e alle stesse ore, per creare attesa, fiducia e fidelizzazione.
Per un blog sempre aggiornato e curato, sia nei contenuti che nelle immagini, e un’immagine ben distinta della propria attività, si può scegliere di affidarsi agli esperti dell’Ufficio Stampa e Comunicazione di CDA.