L’anno che sta per cominciare porterà con sé una serie di nuove e rinnovate misure agevolative progettate per favorire la trasformazione digitale, proiettate all’innovazione, orientate allo sviluppo green ed ecologico.
Il comparto delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) guarda sempre più all’efficientamento energetico e all’evoluzione tech, riconosciuti come indispensabili motori di crescita e rafforzamento del business. Consapevolezza chiara anche al legislatore che in tale direzione agisce, ponendo in campo agevolazioni e fondi dedicati.
Il trend è digitale
Nel corso del 2023 l’intelligenza artificiale è esplosa, grazie alla diffusione degli strumenti di AI generativa; le aziende hanno cominciato a riflettere sulle opportunità a essa correlate. Oggi, secondo i dati dell’AI Readiness Index di Cisco, solo il 9% delle società italiane (di medie e grandi dimensioni) è pienamente pronta a inglobare all’interno dei processi nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale e il 61% dichiara di essere in fase d’avvio. Ben il 95% è conscia della necessità di un cambiamento incisivo in tempi brevi.
Sebbene le infrastrutture spesso inadeguate rallentino la diffusione di strategie tech – si pensi alle carenze nelle prestazioni della rete nei data center e alle lacune in ambito cybersicurezza – è fondamentale restare al passo.
La Manovra 2025
Per le piccole e medie imprese, la Legge di Bilancio 2025, attualmente in discussione al Parlamento, prevede interventi quali:
- bonus per le assunzioni, per promuovere l’occupazione e la stabilizzazione dei lavoratori.
- innovazione e digitalizzazione, al fine di accelerare la trasformazione strutturale (energetica e IT) del Paese.
- potenziamento del welfare aziendale, con focus su fringe benefit e premi di produttività.
Sostegno alla crescita delle PMI
Al vaglio importanti opportunità per la crescita sostenibile e innovativa delle piccole e medie imprese italiane, oltre alla proroga di misure già validate e operative. Tra cui:
- Credito d’Imposta Transizione 5.0., in linea con il piano europeo REPowerEU -, consente alle imprese italiane di evolvere i processi produttivi e accrescere la competitività in ottica green e tecnologicamente avanzata.
- Nuova Sabatini: supporta l’acquisto di attrezzature, macchinari e software verso la riqualificazione digitale e la maggior efficienza produttiva delle PMI.
- Credito d’Imposta Zona Economica Speciale (ZES). In arrivo a gennaio, è la misura che sostiene le imprese in aree strategiche del Mezzogiorno supportando l’acquisto di beni strumentali.
Tra le incentivazioni inerenti alla regione Puglia, l’Avviso Trasformazioni – Servizi per l’innovazione e l’avanzamento tecnologico, resta attivo fino al 31/12/2026 (salvo esaurimento dei fondi). Destinato alle micro, piccole e medie imprese nonché ai liberi professionisti, è il contributo a fondo perduto che finanzia servizi di consulenza e tecnologie quali hardware e software.
Al fianco delle imprese
Il nostro obiettivo in materia di finanza agevolata consiste nell’identificare le necessità dell’impresa per connetterla alla tipologia di finanziamento più idonea; seguiamo l’intero iter procedurale (dall’elaborazione alla presentazione dell’apposita documentazione), sviluppiamo strategie ad hoc finalizzate al miglioramento dell’assetto globale dell’azienda.
Il dialogo costante col management, unitamente alla pluralità di servizi offerti, rappresenta il nostro irrinunciabile tratto distintivo.
Guardiamo avanti insieme!