Il Garante della Privacy punta nuovamente sull’educazione e sulla sensibilizzazione degli utenti per quanto concerne l’utilizzo di internet e delle app. Al via, quindi, la nuova campagna informativa per la protezione dei dati personali sull’uso delle app. “APP-prova di privacy”, questo il nome dell’iniziativa, focalizza l’attenzione su un aspetto spesso sottovalutato. Senza dubbio alcuno le app hanno differenti finalità, spaziando da obiettivi ludici a scopi lavorativi. Si tratta, quindi, di strumenti utili, divertenti, in alcuni casi, addirittura, indispensabili. E’ necessario, però, ricordare che le applicazioni possono raccogliere e trattare una grande quantità di dati personali e di natura sensibile. Come specificato dalla campagna, le app possono, infatti, avere accesso alla rubrica dei contatti, foto, video e documenti, quali ad esempio, i dati della carta di credito. Non solo, attraverso il dispositivo smartphone, le app possono registrare informazioni sulle abitudini di vita, sui consumi, sulla posizione geografica e, ancora, sullo stato di salute. Appare, pertanto, evidente la necessità di utilizzare le app in maniera consapevole e capace di arginare i rischi relativi alla privacy. L’idea del Garante è, quindi, quella di veicolare tali messaggi attraverso un video tutorial e una scheda informativa, realizzati al fine di offrire alcune semplici e utili indicazioni di base su come tutelare la propria privacy quando si scaricano applicazioni, in particolare se utilizzate dai minori. Il video di animazione, intitolato “APP-prova di privacy”, può essere scaricato dal sito web dell’Autorità all’indirizzo www.garanteprivacy.it/app, oppure visto in streaming sul canale Youtube http://www.youtube.com/videogaranteprivacy e sugli altri profili social del Garante come Linkedin e Google+.
CDA, da anni impegnata a offrire gli ausili più efficaci in materia di privacy, garantisce un servizio di consulenza per favorire la più totale tutela dei dati. La consulenza di CDA offre indicazioni puntuali e precise. Per approfondimenti basta scrivere all’indirizzo mail privacy@cda1.it .
