1450691042_identita1-600x335

La carta d’identità diventa elettronica

Torna, dopo un primo step nei comuni “pilota” del progetto, la carta d’identità elettronica. Un microchip per custodire tutte le informazioni personali e uno spazio sulla tessera plastificata per le impronte digitali sono le principali caratteristiche di uno strumento che si evolve, dal cartaceo al digitale. Ulteriore ed importante caratteristica, sarà la presenza, sul documento, di uno spazio dove indicare le proprie preferenze, se si è maggiorenni, in materia di donazione degli organi. Queste le principali novità introdotte nel decreto del ministro dell’Interno, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 30 dicembre 2015, messo a punto di concerto con ministeri della PA e dell’Economia. Indicazioni che sbloccano l’iter della Cie, la carta d’identità elettronica, progetto nato nel 1997 e mai, effettivamente, decollato. Il provvedimento del Viminale, con i suoi 19 articoli e due allegati, fissa le nuove “procedure di emissione” del documento e “le modalità tecniche di produzione, distribuzione, gestione e supporto”, come era previsto nel Dl Enti locali. La Cie conterrà un microprocessore per la memorizzazione delle informazioni necessarie. Le stesse informazioni, inclusi gli elementi biometrici, saranno utilizzate per la verifica dell’identità del titolare e per l’autenticazione in rete. A supervisionare il progetto e le sue tappe sarà una commissione interministeriale permanente ad hoc, in cui rientrano rappresentanti del Viminale, della PA, del Tesoro e dell’Agid. La carta d’identità elettronica ripartirà in una prima fase dai Comuni che avevano fatto da “pilota” in passato. Sarà quindi, possibile da subito fare richiesta della nuova carta elettronica digitale, nei casi di richiesta di una prima carta d’identità, o a seguito di uno smarrimento o di scadenza. Successivamente la commissione interministeriale provvederà, gradualmente, a sostituire tutti i documenti di identità nel nuovo formato. Il Comune, o il Consolato se si è all’estero, una volta ricevuta la domanda di richiesta del documento, avrà sei giorni di tempo, dopo aver acquisito i dati, per consegnare la tessera in formato “credit card”. La consegna può avvenire anche a domicilio e, assieme, alla carta nel nuovo formato, ogni cittadino dovrà, necessariamente, ricevere anche codici Pin e Puk personali per accedere ai servizi online. Attraverso il portale web dedicato, Cieonlinne, si potrà prenotare un appuntamento presso l’Anagrafe per fare richiesta della nuova Carta e fornire i propri dati personali.