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"Noema 2014", un evento per l'edilizia sostenibile

In questi ultimi tempi il termine sostenibilità rischia di essere inflazionato. Nonostante se ne parli da anni resta ancora misterioso rispetto ai suoi significati più profondi e lo si limita al contenimento energetico. Secondo tale visione, sembra sufficiente un pannello solare, qualche modulo fotovoltaico e magari qualche centimetro di polistirolo per la coibenza termica per ritenersi sostenibili ed innovativi, progettare e realizzare edifici in classe A o superiori”.

Queste le parole dell’ingegner Michele Di Noia, organizzatore e promotore dell’evento “Noema”, previsto per il 27-28-29 marzo a Santeramo in Colle, presso il Palazzo Marchesale. La manifestazione è principalmente rivolta alla promozione ed allo sviluppo della cultura dell’edilizia sostenibile.

Molto di quello che oggi viene presentato come innovativo, era tale già qualche decennio fa, quando venivano applicati con buon senso alcuni accorgimenti: orientamento dell’edificio, uso di materiali locali, riutilizzo di materiali dopo la demolizione, limitazione degli sprechi che oggi vengono riproposti e in alcuni casi “imposti” con normative.

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Confondendo la sostenibilità con il risparmio energetico si sottovaluta tutto quello che comporta lo smaltimento di quanto utilizzato per la realizzazione delle costruzioni. Considerando tutto il percorso costruttivo, dalle materie prime allo smaltimento o, ancora al riutilizzo, potremo avere un’ idea reale della sostenibilità di ciò che produciamo ed utilizziamo. Questo concetto, valido per tutte le attività umane, assume un’incidenza molto elevata se si tocca l’industria delle costruzioni”.

Proprio per offrire risposte concrete a tale argomento, “Noema 2014” si pone come luogo in cui confrontarsi, proporre passi di crescita, porsi degli obiettivi che di anno in anno possano essere verificati, rimodulati e riproposti sul territorio.

Partire dalla periferia di una provincia appare una scommessa ardita- ha affermato  Di Noia commentando la scelta della location- ma già quest’anno possiamo riconoscere dei passi significativi di crescita rispetto a due anni fa: nuove collaborazioni con associazioni e professionisti locali, tra cui AssoRetiPMI, associazione no-profit per lo sviluppo delle Reti di Imprese, e un concorso di idee su cui riflettere e in base al quale definire i passi per  i prossimi interventi.

Il nostro obiettivo è quello di promuovere una progettualità che sia architettonicamente gradevole e innovativa, riservando particolare attenzione al risparmio energetico, e alla scelta dei materiali usati per la realizzazione del progetto, facendo sì che gli stessi siano facilmente smaltibili e non inquinanti. Ci prefissiamo, inoltre, di fare in modo che il progetto non richieda costi eccessivi per la realizzazione.

Una progettazione che richieda meno risorse energetiche nella realizzazione e nella gestione di un edificio, che razionalizzi alcuni consumi rappresenta, di certo, una buona base di partenza per pensare ad uno sviluppo sostenibile.

Ci proponiamo– ha concluso Di Noia- di sensibilizzare i professionisti e la cittadinanza tutta all’uso di soluzioni alternative perché riteniamo che questa sia la migliore fonte di energia per il futuro”.

Gaetano Mele, Delegato pugliese di AssoRetiPMI, ha scelto di sostenere l’iniziativa, data la necessità, per il settore edile, di fare rete per superare le difficoltà legate al momento storico economico e i blocchi strutturali legati alla propria specificità. AssoRetiPMI parteciperà attivamente all’evento descrivendo dei casi di successo di Reti nell’ambito edile.

“Noema 2014” sarà, inoltre, la giusta occasione per presentare la neo nata “Stone Solution An Italian Excellence”, rete coordinata dal Dott. Diego Palumbo, delegato AssoRetiPMI per la Provincia di Lecce. Scopo di questa nuovissima aggregazione di imprese è valorizzare, sia in Italia sia all’estero, una risorsa tipica del territorio salentino: la pietra leccese. Questo elemento territoriale rappresenta la risorsa tipica Salentina: si intende, quindi, sviluppare progetti di marketing territoriale e processi innovativi e  implementare la commercializzazione dei prodotti.