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Ufficiale l’adozione dell’ISO 45001 per la gestione di salute e sicurezza sul lavoro

L’attesa si è conclusa e, nel mese di luglio, la conferma è giunta dopo la fase di votazione del DIS2 (il secondo Draft International Standard) per l’adozione di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro. Pubblicato dal BSI (British Standards Institution), la bozza del DIS2 riguarda la nuova ISO 45001, “Occupational health and safety management systems – Requirements with guidance for use”, che, se la tabella di marcia dovesse essere rispettata, potrebbe essere ufficialmente pubblicata a novembre 2017. Invece, nel caso in cui la revisione dei commenti non dovesse essere completata durante il meeting di Settembre e non si riuscisse ad evitare la fase di FDIS (Final Draft International Standard), si slitterebbe al primo semestre dell’anno prossimo.

Il nome ISO 45001 può suonare familiare anche ai non addetti ai lavori e, in effetti, si tratta di una normativa strutturata proprio come gli altri standard ISO internazionali per i sistemi di gestione, come i noti ISO 9001 e ISO 14001 per la qualità e l’ambiente. È una scelta voluta, finalizzata a facilitare l’integrazione e l’applicazione dei diversi sistemi di gestione ISO che possono essere utilizzati insieme in azienda. Infatti, l’ISO 45001 ha una struttura di alto livello HLS, definita nell’Allegato SL (Annex SL, Appendix 2 of the ISO/IEC Directives, Part 1, Consolidated ISO Supplement, 2014), comune a tutti i nuovi standard ISO sui sistemi di gestione, proprio per consentirne l’integrazione. Va precisato, inoltre, che essa si basa sul ciclo PDCA (Plan – Do – Check – Act) e che prenderà il posto del British Standard BS OHSAS 18001, fino ad oggi il riferimento in materia di sviluppo rispetto del sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro a livello internazionale.

L’importanza della nuova norma risiede, ovviamente, nella possibilità di fare riferimento a un sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro, con il quale “aiutare le organizzazioni a prevenire, ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali dei lavoratori; fornire un quadro per il miglioramento continuo delle prestazioni in termini di salute e sicurezza sul lavoro; integrare il sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro nei processi dell’organizzazione, stando alle prime indicazioni emerse in merito all’ISO 45001. Ulteriori approfondimenti, come accennato in precedenza, emergeranno nel corso dei prossimi mesi.