bando isi 2015

Bando Isi 2015 per il finanziamento di modelli organizzativi

Riportiamo di seguito l’approfondimento riguardante il Bando Isi 2015, redatto dal dottor Angelo Bianco per il Servizio Consulenza di CDA.

Con il bando Isi 2015, l’Inail finanzia le spese sostenute per l’implementazione di modelli organizzativi e gestionali, ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, idonei a prevenire i reati di omicidio colposo e lesioni colpose commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro.
Per accedere al contributo, le domande, che verranno esaminate in ordine cronologico di arrivo, devono essere inviate dal 1° marzo 2016 al 5 maggio 2016.
Si ricorda che i citatati modelli, oltre a consentire una adeguato controllo sugli adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e la diffusione della cultura della prevenzione, possono contribuire ad evitare le pesanti sanzioni previste dal D.Lgs. 231/01.
In particolare, all’ente possono essere applicate sanzioni di natura pecuniaria, ossia il pagamento di una somma di denaro commisurata alla natura del reato e alle dimensioni dell’organizzazione, sia sanzioni interdittive, come l’interdizione dall’esercizio dell’attività, la sospensione o la revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell’illecito, il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi, il divieto di pubblicizzare beni o servizi.
Dunque, in caso di infortunio di un dipendente, possono essere chiamati a rispondere del fatto sia la persona fisica (ad esempio il datore di lavoro) sia direttamente la persona giuridica, a meno che quest’ultima non provi di aver adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione e gestione.
In aggiunta, è bene precisare che la responsabilità di cui sopra è prescritta anche per altre tipologie di reato, come ad esempio i reati contro la pubblica amministrazione, informatici, contro l’industria e il commercio, societari e ambientali.
Lo studio è in grado di accompagnare gli enti nello sviluppo di modelli di organizzazione ex D.Lgs. 231/01 adeguati alle dimensioni e alle necessità aziendali, nonché in tutte le fasi successive all’adozione quali attività di vigilanza, gestione documentale, programmi di audit e incontri di formazione.