Large Man Looking At Co-Worker With A Magnifying Glass --- Image by © Images.com/Corbis

Privacy sul luogo di lavoro, il servizio di CDA a tutela di imprese e dipendenti

L’occasione del Data Privacy Day, la giornata europea della privacy tenutasi giovedì 28 gennaio, è stata colta in pieno dal Garante Antonello Soro, in un periodo in cui il tema della privacy e della possibilità di licenziamento del dipendente, di cui tanto si sta parlando a proposito del Jobs Act, è particolarmente caldo. Il presidente dell’Authority per la Privacy è intervenuto nel corso del convegno del DPD, svoltosi a Roma in materia di protezione e tutela dei dati personali, nonché cybersecurity e ruolo dei social network e dei motori di ricerca, rafforzando le sue posizioni già espresse due settimane prima sulla crescente eco relativa al rapporto datore di lavoro – dipendente a proposito di privacy. In entrambi i casi, Soro ha voluto tracciare le linee guida della corretta relazione, inerente la questione della sicurezza e della tutela dei dati personali, tra tutti gli attori che si incontrano nel mondo del lavoro e nel web, nell’industria e in politica. Nel primo dei due appuntamenti, in particolare, l’attenzione è stata posta su un caso di licenziamento di un dipendente in seguito a inadempimento contrattuale, dovuto all’uso improprio, per fini strettamente personali e in orario di lavoro della mail aziendale. L’esempio è stato utile per precisare che sia possibile procedere con l’entrata in giudizio e il seguente licenziamento solo in caso di verifiche e controlli espressamente accordati in fase di avvio del rapporto di lavoro. Recependo la sentenza della Corte europea dei diritti umani, il Garante ha confermato che i controlli e i monitoraggi vadano necessariamente comunicati in anticipo e che non possano essere mezzo per procedere con provvedimenti disciplinari in assenza di approvazione reciproca delle parti.

Pertanto, le aziende le aziende e i liberi professionisti, che hanno alle dipendenze personale, necessitano di un supporto chiaro e applicabile per regolamentare l’utilizzo privato degli strumenti aziendali nelle mani dei dipendenti.

CDA, da anni impegnata a offrire gli ausili più efficaci in materia di tutela dei dati, sicurezza aziendale e privacy, garantisce un servizio di consulenza per la realizzazione di informative specifiche per l’utilizzo delle pagine web e della posta elettronica da parte dei dipendenti. Si tratta di documentazioni, in linea con la normativa vigente, complete e perfettamente aderenti alla realtà aziendale contingente, che chiariscono le posizioni delle diverse parti in causa e risultano essere imprescindibili. In questo modo, non possono nascere zone d’ombra nell’eventuale controversia sull’utilizzo degli strumenti aziendali e sulle procedure di controllo.

Per maggiori informazioni è possibile cliccare sul sito di CDA o mandare una mail all’indirizzo privacy@cda1.it.