claudio de leo

Creare il bello con il brutto. Inaugurato “In-Transito”, primo intervento urbano di “Room Art”

Le pensiline diroccate alle fermate del pullman? Sono ormai un triste ricordo. Il progetto “RoomArt” , che vede il consenso di AssoRetiPMI, vi propone, infatti, un nuovo modo di vivere l’attesa del bus.

Claudio De Leo si è impegnato nella creazione di “In_transito”, le nuove pensiline realizzate utilizzando esclusivamente materiale da riciclo.

Le pensiline rappresentano il primo dei sei interventi previsti da “Room Art-design in discarica”, progetto vincitore del bando ‘Principi Attivi 2012’.  L’ eco-officina RoomArt, che si occupa di arredo e decoro urbano in città a partire dalla lavorazione di materiale recuperato e riciclato, è stata inaugurata ufficialmente giovedì 30 gennaio 2014.

Presenti alla conferenza stampa in occasione dell’inaugurazione, oltre ai promotori del progetto Claudio De Leo e Giovanna Magistro, anche l’Assessore Regionale Guglielmo Minervini, il Sindaco Sergio Povia, il Presidente S.p.e.s. Dottor Angelo Mancazzo e il Direttore Spes Avvocato Giacomo Colapinto.

panchine

 

Room Art rappresenta la prima eco-officina europea situata direttamente in discarica: i rifiuti passano direttamente da essere scartati e restare senza utilizzo alcuno ad un’ immediata nuova vita. Il progetto prevede sei interventi, ma ci auguriamo che possa avere un seguito. Le conferme del valore del nostro operato- ha affermato Giovanna Magistro, che porta avanti il progetto dal punto di vista organizzativo e burocratico –stanno arrivando molto velocemente: è stato, infatti, richiesto un intervento simile a quello realizzato da un comune limitrofo. Il progetto ha finalità su più fronti: creare innovatività nell’occupazione, rispondendo ad un bisogno economico-sociale, e rispondere ad una necessità di tipo ecologico”.


Ho realizzato questo intervento con l’aiuto dell’architetto barese Luca Giampetruzzi, che ha scelto di collaborare gratuitamente effettuando accurati sopralluoghi, e con il supporto artistico di Mario Pugliese. Attraverso “Room Art” mi sto sperimentando nell’arredo urbano, dopo le numerose esperienze nell’arredo di interni. Quello che ci proponiamo- ha spiegato Claudio De Leo è creare il bello con il brutto. Nel caso delle pensiline si è trattato di una rivalutazione di qualcosa di già esistente, ma non più funzionale, che andava recuperato. Si tratta, quindi, anche di una creatività collegata ad una visione della vita come riadattamento, cambiamento, riscoperta”.

“Mi auguro che questo progetto, nel quale credo fortemente, abbia sempre più sbocchi. Ritengo che– ha affermato Minervini- oltre alla già citata dimensione ecologica, abbia anche un grande valore sociale: occupazione e sensibilizzazione della cittadinanza. E’ un interessante modo per far sì che i luoghi, meno inquinati e più colorati, assumano di nuovo una dimensione sociale, vengano vissuti”.                                                                                                           In seguito alla conferenza, il gruppo si è spostato presso la pensilina per la fermata autobus sita in via Federico II di Svevia per la presentazione del primo intervento di recupero e arredo urbano nato nel laboratorio. L’opera, realizzata come indicato utilizzando scarti recuperati presso l’isola ecologica locale (Spes S.p.A.), è impreziosita da una mostra fotografica urbana. Gli scatti cambieranno mensilmente.