Quando Terra e Arte si fondono nell’unicità della Puglia possono nascere delle eccellenze, anche da tavola. Fedele a questo pensiero l’enogastronomia pugliese in questi giorni si sta tirando a lucido per uno degli eventi più importanti a livello internazionale. Dal 1° fino al 5 febbraio si sta tenendo a New York al Waldorf Astoria l’ Italian Wine Week, organizzata dall’ICE di New York, il più grande evento di sempre per il Vino Italiano a nel cuore dell’economia globale, dove il meglio della produzione nostrana sta promuovendo ed esportando il proprio marchio di fabbrica. Eccellenze, come si è detto prima, unicità dei prodotti e pregi delle tante zone di Italia, tutte riunite sotto il marchio di fabbrica della qualità del Made in Italy.

La Puglia non intende sfigurare ed è salpata in America con i suoi cavalli di battaglia dell’Apulia Expo. Il vino di riferimento dell’associazione, Tufara Donvito, sta raccogliendo successi e consensi, portando con sé non soltanto i pregi delle tradizioni vinicole pugliesi, ma anche gli intrecci di storia e fascino del passato. I vini Tufara Donvito, infatti, nascono da vitigni autoctoni, nei luoghi ancora intrisi dalla memoria delle vicende dell’Imperatore medievale Federico II. Proprio a lui l’artista Gino Donvito ha dedicato la produzione del suo vino e i disegni che decorano etichette e bottiglie, oltre a tante altre opere allestite presso il cuore pulsante della produzione, la Signorella Guest House.

Si tratta di una splendida masseria settecentesca completamente restaurata da Apulia Expo, immersa nelle campagne tra le province di Bari e Taranto, dove non solo si possono ammirare le opere di Donvito, ma è possibile immergersi anche in un viaggio nel meglio dell’enogastronomia pugliese e delle bellezze paesaggistiche tra la Murgia e le discese verso lo Jonio. Un ideale ponte tra Storia e turismo, qualità del cibo e Arte, che, con le positive recensioni di Tufara Donvito, sta esportando a testa alta il meglio del Made in Puglia a New York.