taranto

Al via dal 25 febbraio la mostra fotografica “Incuria hominis”

Ho visto il brutto che non scuote più le nostre menti”. Con la voglia di denunciare tale aspetto e la conseguente inerzia ad esso legata, nasce “Incuria Hominis. Scuola e cantina ferite a morte?”, mostra fotografica di Alessandro Capurso.

Le fotografie di Alessandro raccontano il degrado, la morte dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e della Cantina Sociale di Gioia del Colle, entrambe le strutture, oggi, fatiscenti.
Attraverso gli scatti Alessandro sottolinea la differenza con il passato quando entrambi erano luoghi attivi e funzionanti, siti di attività lavorative, istruzione, impegno, passione…in una sola parola di “vita”.
La denuncia si muove su piani differenti, non solo dal punto di vista temporale: la mostra, tecnicamente ed artisticamente molto interessante, pone l’attenzione su un evidente paradosso. Gioia del Colle, nota come la città del vino primitivo e della mozzarella, ha una cantina sociale in disuso, abitata esclusivamente dalla morte, dal degrado, dall’incuria. Nonostante ciò, però, quello del vino è un settore fortemente sviluppato e presente nella nostra economia e, pertanto, andrebbe maggiormente valorizzato.

locandina mostra

Gli scatti mettono, inoltre, in evidenza quanto spreco vi sia nel lasciare inutilizzate tali strutture. I temi dell’intera mostra hanno, quindi, evidenti risvolti economici, sociali e politici.
Non sono casuali, quindi, le personalità presenti all’inaugurazione, prevista per il 25 febbraio alle ore 18.30, presso il chiostro comunale di Gioia del Colle.

L’inaugurazione offrirà l’occasione per dar vita ad un confronto, moderato da Donato Stoppini di “Gioia Net” e de “La Voce del Paese”, fra Angelo Longo, presidente Cantina Sociale dal 1978 al 1990, Vito Marvulli, docente Istituto Professionale per l’Agricoltura negli anni ’70 e ’80,  e il sindaco Sergio Povia. Presente, inoltre, Francesco Di Comite, delegato di AssoRetiPMI della Provincia di Bari.
La mostra, commentata dal testo critico di Pierluca Cetera, docente di storia dell’arte e artista affermato, è arricchita da una poesia di Massimo Ronco.

I presenti all’incontro avranno modo di ascoltarla.

Importante supporto tecnico sarà offerto da InfoAziende che  metterà a disposizione di Alessandro Capurso il monitor interattivo touchscreen Sharp. I partecipanti potranno, inoltre, degustare il buon “nettare degli dei” di Terra Jovia. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile fino al 3 marzo 2014 negli orari di apertura del Comune di Gioia del Colle.