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Le Reti d'Impresa per una crescita sostenibile

L’innovativo strumento delle Reti di Imprese è stato previsto dalla legge numero 33 del 2009 che, appunto, propone uno scambio di informazioni e una crescita di opportunità economiche e commerciali per le imprese che si associano. Scelte che possono essere, come avviene nel caso del GAL, strettamente legate alla promozione del territorio”.
Comincia con l’intervento di Matteo Antonicelli, presidente del GAL dei Trulli e del Barsento, il seminario “L’Innovazione nell’impresa rurale: le reti d’impresa per una crescita sostenibile”, svoltosi il 29 novembre alle ore 18, presso il chiostro comunale di Gioia del Colle, e facente parte della “Settimana Europea delle PMI”.

Occorre far sì che l’innovazione sia elemento di sviluppo per la vocazione turistica e il profilo agroalimentare, punti di forza del nostro territorio” ha affermato il sindaco Sergio Povia.

I processi ed i prodotti hanno origine dalla ricerca. Più questa risulta coerente con le necessità delle imprese e del territorio, più è capace di migliorare la propria efficacia e i propri effetti innovativi. L’innovazione- ha spiegato Luigi Trotta, dirigente Assessorato Risorse Agroalimentari Regione Puglia- si declina nell’ambito rurale attraverso i Partneriati Europei per l’Innovazione (PEI) lanciati per trovare soluzioni ad enormi sfide sociali, come ad esempio, il cambiamento climatico, rispondendo al principio “Produrre di più, usando di meno”.


Si prosegue con l’intervento di Massimiliano Schiralli di INEA, Istituto Nazionale Economia Agraria: “le scarse o le non persistenti relazioni tra i vari soggetti interessati, tra le imprese e gli enti atti a trasferire le conoscenze e le  comunicazioni, non favoriscono il progresso”.


La parola poi ad Annalisa Medico di “Entrerprise Europe Network Unionecamere Puglia” che, attraverso un intervento molto chiaro, ha spiegato l’utilità di Entrerprise Europe Network (EEN), la più vasta rete di piccole e medie imprese nel mercato europeo ed internazionale. “Creata direttamente dalla Commissione Europea, l’EEN vuole accrescere il potenziale innovativo e competitivo delle PMI, rappresentando per le stesse, il soggetto di riferimento utile per guardare al mercato internazionale e a nuove opportunità di business e partner. La rete, infatti, agisce da mediatore e fa comunicare le controparti”.

Il seminario si è, infine, concluso con l’intervento di Gaetano Mele, delegato pugliese di AssoRetiPMI, impegnato nel far conoscere questa importante ed utile associazione non lucrativa. “Ci occupiamo della diffusione della cultura di reti di imprese, facendo in modo che le PMI comunichino tra loro, al fine di aumentare le possibilità e le opportunità lavorative e commerciali. Le difficoltà, però, non sono poche: ci imbattiamo spesso in un tessuto imprenditoriale che non fa rete, scelta che poteva risultare idonea in tempi pre-crisi.”

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Tre gli esempi apportati da Gaetano Mele: la nascita di una rete di imprese nel settore turistico e agroalimentare del Salento, che ha unito 30 operatori; una rete legata al mondo della moda nella provincia di BAT, con l’associarsi di sette aziende tessili che hanno, in tal modo, avuto la possibilità di aprire il proprio mercato verso la Russia e, un progetto gioiese, dato dal Team Volley Jòya. “La squadra del Volley, attualmente in B2, sta portando avanti un’operazione di ospitalità e scambio di prodotti tipici con le squadre avversarie. Si vuole promuovere uno sport che sia divertimento, ma anche opportunità e crescita del territorio. Si tratta di un modo per aprire la mentalità dei cittadini e degli imprenditori. Spesso, infatti, un grosso ostacolo è dato proprio da una chiusura di mentalità: sarebbe, invece, opportuno smettere di lamentarsi e fare qualcosa di concreto”.